Il bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Potrai scaricare fino al 50% su un massimo di 10.000 euro di spesa per l'anno 2022, comprensivi di eventuali spese di trasporto e montaggio. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di importo uguale.
Chi può beneficiare della detrazione?
Possono beneficiare della detrazione tutti coloro che acquistano mobili ed elettrodomestici nuovi nel 2022 e che hanno realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2021. Per usufruire dell'agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
Scopri di più sugli interventi di ristrutturazione edilizia che danno accesso al bonus sull'informativa dell'Agenzia delle Entrate.
ALCUNI DEI GRANDI ELETTRODOMESTICI CHE POSSONO BENEFICIARE DELL'ECOBONUS:
- frigoriferi
- congelatori
- lavatrici
- asciugatrici
- lavastoviglie
- piani cottura (non hanno classe energetica ma sono contemplati)
- forni a microonde
- piastre riscaldanti elettriche
- apparecchi elettrici di riscaldamento
- apparecchi per il condizionamento
COME ACQUISTARE SU ONLINESTORE PER BENEFICIARE DELL'ECOBONUS:
Per beneficiare dell'ecobonus presenta in sede di dichiarazione dei redditi la fattura e la copia del pagamento effettuato dove ci sia indicata la data di acquisto. Il 50% ti sarà "rimborsato" in 10 anni.
Modalità di pagamento compatibili:
- Bonifico bancario parlante (indicare come causale il numero dell'ordine e la data dell'ordine)
- Carta di credito o debito
I documenti da conservare sono: l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente) le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.
Nel caso di pagamenti con carta di credito, se sullo scontrino manca il codice fiscale, la detrazione è comunque ammessa se in esso è indicata natura, qualità e quantità dei beni acquistati e se esso è riconducibile al contribuente titolare della carta in base alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).
Per ulteriori informazioni, gli aggiornamenti e le normative complete visita il Sito ufficiale dell'agenzia delle Entrate.